21/10/2022 - fonte: Idealista
L’aumento dell’inflazione pesa sulle tasche degli italiani e incide in vari aspetti, non solo sul carrello della spesa ma anche sui canoni di locazione per gli inquilini che hanno la revisione annuale del contratto d’affitto. L’Istat, infatti, ha pubblicato l’aggiornamento dell’indice FOI per il mese di settembre 2022, che fa registrare un aumento dell’8,6% su base annuale. Scopriamo quanto dovranno pagare in più, d’ora in poi, gli italiani che vivono in affitto in ogni città.
L’effetto dell’inflazione sulle locazioni è tangibile e si comporterà un aumento medio di 52 euro al mese (624 annui) per i canoni di locazione di un trilocale in Italia. I rialzi maggiori sono quelli con cui dovranno fare i conti le famiglie milanesi, che dovranno pagare 86 euro in più al mese rispetto allo scorso anno. Per gli inquilini romani, invece, l’aumento sarà di 65 euro mensili.
È quanto emerge da un’analisi dell’Ufficio Studi di idealista, portale leader per sviluppo tecnologico in Italia, che ha calcolato quanto inciderà l’aumento dell’inflazione sull’adeguamento dei contratti di locazione di un trilocale in base all’Indice dei prezzi al consumo aggiornato e pubblicato dall’Istat. L'aumento dell'inflazione incide direttamente sui contratti di locazione legati all’indice FOI, ovvero quelli che prevedono la formula di durata 4+4.
Il report si è concentrato sulla media dei canoni di locazione richiesti negli annunci di trilocali in affitto pubblicati su idealista. Per lo studio è stato scelto questo taglio immobiliare nello specifico perchè si tratta di quello più richiesto dalle famiglie, la categoria su cui l’aumento dell’inflazione pesa maggiormente.
In Italia, in media, l’affitto mensile di una casa con tre stanze era di 600 euro al mese a settembre 2021. Gli inquilini che hanno l’adeguamento annuale calcolato con l’indice di inflazione FOI di settembre 2022, quindi, dovranno pagare 52 euro in più al mese (il canone mensile italiano medio arriverà quindi a 652 euro per i trilocali).
La situazione, come è facile immaginare, non è univoca e varia molto a seconda della città presa in considerazione (il report si è concentrato esclusivamente sui capoluoghi e non sulle province per via di una base dati molto più consistente) e della media dei canoni cittadini.
Gli inquilini che vedranno aumentare maggiormente i canoni di locazione sono quelli di Milano (+86 euro al mese e 1.032 euro in più all’anno), dove la media degli affitti è la più cara d’Italia. Aumenti significativi anche per chi vive in un trilocale in affitto a Bolzano, dove ci vorranno 82 euro in più al mese (984 euro in più all’anno).
Non va tanto meglio nemmeno agli inquilini di Roma, Bologna e Firenze (65 euro in più al mese e 780 all’anno). L’aumento sarà ancora più alto a Venezia (+69 euro al mese e +828 euro all’anno).
Il capoluogo del Sud che registrerà gli aumenti più considerevoli per i canoni di locazione di trilocali è Cagliari (+56 euro, come Oristano), seguito a poca distanza da Bari e Napoli (+52 euro).
Più in generale, si registrano aumenti contenuti (non oltre i 30 euro mensili) nei capoluoghi di Alessandria, Asti, Caltanissetta, Enna, Terni, Vibo Valentia, Ragusa, Lanusei, Isernia.
Flavio Di Stefano